Il trittico è dipinto con colori a olio su legno di quercia ed è composto da un pannello centrale squadrato affiancato da due ulteriori ali rettangolari di quercia che si chiudono verso il centro come persiane. Le ali esterne, quando ripiegate, mostrano una pittura grisaille della terra durante la narrazione biblica della Creazione. Le tre scene del trittico interno sono probabilmente (ma non necessariamente) intese da leggersi cronologicamente, da sinistra verso destra. Il pannello di sinistra mostra Dio che presenta Adamo ed Eva, quello centrale è un'ampia veduta di figure nude socialmente impegnate, animali fantastici, frutti dalle dimensioni abnormi e strane formazioni petrose. Il pannello di sinistra è un paesaggio infernale e rappresenta i tormenti dei dannati. I critici e gli storici dell'arte interpretano frequentemente il dipinto come un ammonimento didascalico riguardo ai pericoli delle tentazioni dell'esistenza. Comunque, la complessità del suo simbolismo, specialmente del pannello centrale, ha portato alle interpretazioni accademiche più disparate negli ultimi secoli. Gli storici dell'arte del XX secolo sono in disaccordo sul pannello centrale del trittico e non sanno se rappresenta un ammonimento morale o una veduta del paradiso perduto. Lo scrittore americano Peter S. Beagle lo descrive come un "disordine erotico che ci rende tutti voyeur, un luogo riempito dell'aria intossicante della permissione".




Il giardino delle delizie terrestri
Olio su tavola • 220 x 390 cm