Egon crebbe vivendo una vita provinciale in campagna appena fuori dalla città — suo padre era capostazione a Tullin. (V'invitiamo a fare una gita a Tullin, a vedere le rive del Danubio, come anche il meritevole museo dedicato al pittore). Meglio di chiunque, Egon trascese la raffigurazione della campagna — alberi, girasoli, un suolo innevato, un piccolo e placido villaggio, un castello, rovine — per dare a tutto ciò un altro significato. Il suo dipinto Quattro alberi, 1917, per esempio, é l'esemplare espressione del suo personale conflitto interiore tra le ispirazioni morbose ed il potere dell'energia vitale. Il suo rapporto con la natura lo collega, in maniera paradossale, alla tradizione dei grandi Romantici tedeschi.




Quattro alberi
Olio su tela • 110.5 x 141 cm