Kazimir Malevich è stato un pioniere dell'astrazione geometrica. Scrisse un manifesto, "Dal cubismo al suprematismo: il nuovo realismo nella pittura", e fondò il movimento suprematista nel 1915. Per Malevich, la pittura doveva essere libera da contenuti politici o sociali, doveva essere puramente estetica e interessata solo a questioni formali di linee, forme e colori. Dichiarando il suo Quadrato Nero (1915) lo "zero della forma", Malevich segnò la fine delle convenzioni pittoriche e l'origine di un nuovo linguaggio modernista di forme prive di contenuto. Mentre il suprematismo iniziò prima della rivoluzione del 1917, la sua influenza fu pervasiva nel primo periodo sovietico fino all'ascesa del realismo sociale. Sebbene Malevich alla fine sia tornato alla pittura rappresentativa, il suprematismo ha avuto un enorme impatto sullo sviluppo dell'arte astratta sia nell'Unione Sovietica che nell'Europa occidentale.




Composizione con Monna Lisa
collage • 62.5 × 49.3 cm