L'uomo raffigurato in questo dipito non è un mago del circo—Fénéon era un anarchico parigino, mercante d'arte, collezionista, curatore, attivista politico e critico alla fine del Diciannovesimo secolo. Coniò il termine "Neo-impressionismo," che utilizzò a partire dal 1886 per identificare un gruppo di artisti, guidati da Georges Seurat, che promosse ferventemente. Il vorticoso sfondo dell'opera è una rappresentazione caleidoscopica della ruota dei colori, tratta dalla teoria ottica di Charles Henry, al tempo pubblicata da poco.


Opus 217. Ritratto di Félix Fénéon
olio su tela • 73.5 x 92.5 cm