L'incredulità di San Tommaso by Michelangelo Merisi - 1601 - 107 cm × 146 cm  L'incredulità di San Tommaso by Michelangelo Merisi - 1601 - 107 cm × 146 cm

L'incredulità di San Tommaso

Olio su tela • 107 cm × 146 cm
  • Michelangelo Merisi - 29 settembre 1571 - 18 luglio (probabilmente) 1610 Michelangelo Merisi 1601

L'incredulità di San Tommaso rappresenta un evento della Passione di Cristo. La storia dell'incredulo Tommaso, l'apostolo che dichiarò di avere la necessità di mettere letteralmente le sue mani nelle ferite di Gesù per poter credere che Egli fosse risorto, è descritta in Giovanni 20:29. In questo passo le parole di Cristo sono: "Perchè hai veduto, hai creduto, beati quelli che, pur non avendo visto, crederanno".

La composizione è intensamente centrata sul solido arco romanico creato dai margini delle quattro figure che si stringono in maniera quasi intima contro uno sfondo scuro. Non ci sono ulteriori dettagli, né indicazioni ulteriori sull'ambientazione. Il focus è la mano destra di San Tommaso, fermamente guidata da Cristo, mentre lo stolido dubbioso stuzzica la ferita col suo indice. Le mani degli altri due apostoli sono nascoste, benchè la loro curiosità sia evidente e non meno contenuta di quella di Tommaso. Tutti e tre gli apostoli sono ritratti come rustici materialisti senza immaginazione o tatto. Non mettono in dubbio l'identità di Cristo ma sono affascinati dalla sua ferita in quanto fenomeno tangibile - un'evidenza fisica della sua esistenza come uomo con un corpo benché non più contenuto da esso.

Il Cristo, per la sua parte, ha un atteggiamento comprensivo e indulgente verso questa curiosità non di rimprovero. Egli è ritratto senza un'aura o qualsiasi altro segno della sua natura divina, benché il suo torso glabbro e pronunciato contrasti con la corpulenta figura di Tommaso e la sua fisionomia sia più ricercata rispetto a quella degli apostoli. Egli era andato loro incontro come un uomo in carne e ossa piuttosto che come uno spirito disincarnato, tanto che la sua Risurrezione appare ancora più materica, ancora più miracolosa. E' un messaggio di fede.

Erica, grazie per averci suggerito questo capolavoro!