Nel tepidarium ritrae un caldo bagno romano, come indica appunto il nome. La donna sul divano tiene in mano una piuma di struzzo, strategicamente posizionata, ed uno strigile, che veniva utilizzato per grattare la pelle insaponata ed unta di oli. La ditta A.&F. Pears Soap acquistò originariamente il dipinto, intendendo utilizzarlo per una campagna pubblicitaria, ma non lo fece mai, per paura che il nudo erotico della tela scioccasse i clienti. Fu venduto più tardi ad un collezionista privato, nel 1916. Il dipinto mostra la capacità di Alma-Tadema di rappresentare precisi dettagli architettonici dagli aspetti morbidi e lussuosi, che offrono un assaggio di realtà romantica.




Nel tepidarium
Olio su tela • -