Come per tutti i lavori iniziali di Caravaggio, molto su questo dipinto rimane una congettura, e si è dibattuto a lungo sull'identità del modello. Una teoria è che il modello fosse Mario Minniti, il compagno di Caravaggio e il modello per moltri alti dipinti di quel periodo; i voluminosi e ricci capelli scuri e le labbra contratte sembrano simili, ma in altri dipinti, come Ragazzo con cesto di frutta e L'indovino, Mario sembra meno effeminato. Michael Fried ha avanzato l'ipotesi che il ritratto sia un auto ritratto mascherato di Caravaggio. Fried argomenta infatti che le mani del soggetto - una distesa, l'altra alzata - sono in una posizione simile a quella assunta da un pittore che regge una tavolozza mentre dipinge.


Ragazzo morso da una lucertola
olio su tela • 66 x 49.5 cm