Madame de Pompadour, amante di Luigi XV, ammirava Boucher e fu la sua patrona dal 1747 fino alla sua morte nel 1764. Questa famosa opera fu commissionata per il camerino di Bellevue, il suo castello vicino a Parigi. Nel 1750 recitò come protagonista in un'opera teatrale, La Toeletta di Venere, messa in scena a Versailles. Sebbene questo dipinto non sia un ritratto, potrebbe essere stata inteso come un'allusione lusinghiera.
I corpi della dea e i suoi amorini sono morbidi, elastici e biondi. Il divano rococò intagliato e dorato, così come la seta, il velluto e il drappo damascato dorato sono pesanti ed elaborati in modo appropriato per l'epoca vittoriana.