Il critico Claude Roger-Marx definì con successo la grazia di questo dipinto sottolineando che "la comunione stabilita tra le figure e l'arredamento, un'atmosfera di grazia soave e appagata borghesia, il calore che qui e là diffonde un luce dorata sui volti, le cortine, i tappeti, i quadri, tutti hanno un fascino paragonabile ai migliori dipinti di Vuillard". Albert André fu, inoltre, amico di Vuillard e un entusiasta dell'estetica Nabi. A tal proposito, si può notare, oltre al soggetto, lo stile Nabi nella disposizione, particolarmente nelle figure bruscamente tagliate in primo piano, una tecnica presa a prestito dalle stampe giapponesi. Inoltre, la libertà nella pennellata deve molto anche all'influenza dell'Impressionismo. Ci scusiamo per la cattiva risoluzione del dipinto, ma non è stato possibile trovarne una migliore riproduzione. :(




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olio su tela • 63,5 x 99,5 cm