Potete vedere l'opera di oggi con i vostri occhi alla mostra allo Zentrum: Paul Klee "Pictures in Motion", che espone i lavori e il fascino di Klee per ogni forma di movimento. Buona visione!
Negli appunti delle sue lezioni al Bauhaus, Paul Klee parla di libertà di pensiero. La mente non è da sola nel mondo, sottolinea Klee, ma è legata a un corpo. E questo, a sua volta, è legato alla terra a causa della gravità. Il corpo non ha la stessa libertà di movimento che possiede la mente. Sia che strisci, che cammini, che si arrampichi o perfino che salti, il corpo rimane sempre soggetto alle leggi della gravità – o del filo a piombo, come la chiama Klee. Ciò che Klee, relativamente al movimento, analizza in dettaglio nei suoi appunti, soprattutto a livello teoretico, successivamente viene tradotto dall'artista con tentativi pratici nei suoi dipinti – spesso in una maniera libera e giocosa. Egli prova a rappresentare in forma visiva l'esperienza fisica della postura che si assume mentre si cammina, del ritmo del passo e della ricerca dell'equilibrio. Anche nel titolo di quest'opera, Il passo (1932), c'è un riferimento all'area tematica del movimento. La rappresentazione è chiara ed essenziale come il titolo: una figura geometrica cruciforme con due cerchi neri per occhi e brevi linee per gambe, e con una lunga linea rossa che attraversa il dipinto.
Klee mostra il movimento e la direzione del movimento in maniera semplice attraverso la postura del corpo, la direzione dello sguardo e l'allineamento dei piedi. Ma altri dettagli che non danno nell'occhio rinforzano ulteriormente l'impressione di movimento: Klee dipinge il braccio destro e il triangolo vicino alla gamba destra leggermente più grandi dei piani corrispondenti a sinistra. Ciò assegna al dipinto un peso nella direzione del movimento, che la figura bilancia con la postura della sua schiena. Klee riduce l'aspetto goffo e monumentale della figura – la sua pesantezza – facendola ergere su piccole e sottili gambe. Klee usa anche il piano che ha posto al centro sopra al corpo della figura per farla sembrare più leggera. Nei suoi appunti Klee usa l'espressione “pesanteleggero”, che dimostra chiaramente la sua tendenza a servirsi di concetti contrastanti, come fa ne Il passo. Infine, la linea rossa rappresenta una sorta di lampo. Klee usa più volte la freccia o il fulmine come simbolo di dinamismo. Nei suoi dipinti la saetta dovrebbe essere vista meno come un simbolo e più come espressione di movimento.
Buon Pesce d'Aprile! (Non preoccupatevi, la descrizione di oggi e questo capolavoro sono assolutamente veri e seri!)