Ciao a tutti! Vi ricordate la nostra collaborazione con Europeana dello scorso mese? C’è un piccolo seguito … Se vi capita di trovarvi a Varsavia in Polonia, una delle capitali europee della cultura, tra il 27 aprile e il primo maggio di quest’anno, potete esplorare un evento di realtà virtuale #BigArtRide. Fa il giro di nove città, per festeggiare la presidenza olandese dell’EU ed è parte della campagna #Europeana280, per dare la possibilità alla gente di tutta l’Europa di poter viaggiare virtualmente insieme. Mette insieme due partecipanti di città diverse (uno ad Amsterdam e l’altro altrove), li invita a montare sulle loro biciclette ed ad indossare le cuffie della realtà virtuale “Oculus Rift”, e a navigare in città virtuali per conoscere secoli di arte europea durante il percorso. Troverai maggiori informazioni nel collegamento sotto. Divertiti!
Il personaggio di Amleto è spesso stato utilizzato dagli artisti di diverse discipline per illustrare il dilemma politico polacco. Jacek Malczewski, considerato il padre del Simbolismo polacco, usa questo motivo ne Il Ritratto di Alexander Wielopolski, spesso definito come l’”Amleto polacco”. Il dipinto ritrae Alexander Wielopolski, un pittore amatoriale, affiancato da due rappresentazioni allegoriche della Polonia – una vecchia incatenata e una giovane che si libera. Wielopolski era un conservatore, russofilo, aristocratico polacco. Sosteneva che la Polonia dovesse riottenere la sua autonomia come prima del 1830, ma avrebbe eventualmente accettato un predominio russo. Il dilemma fra il bisogno di agire e quello di mantenere lo status quo è simboleggiato dalla margherita, come se Wielopolski speri che, strappando i petali, ciò l’aiuti a decidere. Si può sospettare che l’incertezza raffigurata nel dipinto rifletta il dilemma dello stesso artista. I tre personaggi sono presentati sullo sfondo d’un paesaggio polacco, un elemento particolarmente importante in molti dipinti di Malczewski.