Jeanne (Primavera) by Édouard Manet - 1881 - 74 × 51,5 cm Jeanne (Primavera) by Édouard Manet - 1881 - 74 × 51,5 cm

Jeanne (Primavera)

Olio su tela • 74 × 51,5 cm
  • Édouard Manet - 23 Gennaio 1832 - 30 Aprile 1883 Édouard Manet 1881

Oggi è la nostra ultima domenica con la collezione del J. Paul Getty Museum. Spero abbiate apprezzato lo speciale di questo mese :) La prossima domenica presenteremo la collezione del Kunstmuseum di Berna :) Nel frattempo, ecco la storia del dipinto di Manet di oggi. Buona lettura!

Una giovane donna alla moda, in una veste da giorno con vaghi accenti floreali, regge un parasole davanti a uno sfondo di fogliame esuberante. Guarda dritto davanti a sé: è un ritratto di compostezza e distacco nonostante sembri pienamente cosciente dello sguardo pieno d'ammirazione che le lancia lo spettatore. Questo dipinto, che rappresenta l'attrice parigina Jeanne Demarsy come personificazione della primavera, fece il suo debutto nell'ultima grande esposizione pubblica della vita di Manet, il Salon di Parigi del 1882. Per più di due decadi i dipinti di Manet erano stati rifiutati dal Salon, o accompagnati da controversie. Primavera fu il successo più genuino che l'artista ebbe nella sua carriera al Salon, carriera che finì tragicamente l'anno successivo, quando Manet morì per cause legate alla sifilide.

Ammirata dai critici soprattutto per il fascino di Jeanne, Primavera mostrò la maestria di Manet nell'usare il suo metodo. Il dipinto mostra una meravigliosa gamma di pennellate, dai sottili e delicati tocchi floreali nel vestito al morbido tratto del viso di Jeanne e le ampie pennellate a mo' di schizzo dello sfondo. Il tratto sensuale e brillante del dipinto, la tavolozza vibrante, evocano i piaceri della stagione che il dipinto celebra. Durante la composizione di Primavera, Manet aveva in mente sia le ultime tendenze della moda, sia le vecchie tradizioni artistiche. Essendo un avido conoscitore della moda femminile, creò lui stesso l'abbigliamento di Jeanne prendendo campioni dai negozi di sarti e di modiste. Nel decidere la posa della sua modella in studio, comunque, fece riferimento alle convenzioni del ritratto del primo rinascimento italiano, mostrandola a mezzo busto, di profilo e con una massa di verzura come sfondo. Più che una semplice “illustrazione di moda”, l'archetipica Primavera di Manet era stata pensata come un'immagine per i posteri che riassumesse la sua epoca moderna attraverso la figura di una bella parigina.