L’artista svizzero Ferdinand Hodler è noto per le opere enigmatiche nelle quali esplora temi quali l’universalità dell’esperienza umana e l’innato ma inspiegabile ordine del mondo naturale. I sui primi lavori erano ritratti, paesaggi e dipinti di genere eseguiti in stile realistico. In seguito adottò una personale forma di simbolismo chiamato parallelismo, che enfatizzava simmetria e ritmo, che Hodler credeva formassero le basi della società umana. Il parallelismo è più di un principio di composizione formale, è un concetto morale e filosofico, che si basa sul presupposto che la natura ha un ordine, basato sulla ripetizione, e che in conclusione tutti gli uomini si rassomiglino.
Le immagini simboliste di Hodler andavano oltre l’aspetto puramente decorativo e sensoriale dell’Art Nouveau. Esistono diverse versioni del “L’ora sacra”. Qui, due donne - dipinte usando la stessa modella e vestite in maniera identica con costumi da danzatrici euritmiche - siedono in un paesaggio artificiale, le loro pose speculare l’una all’altra. I motivi ripetuti che simboleggiano il mistico ordine che permea tutta la natura, concetto alla base del parallelismo, sono ben evidenti in questo dipinto.