Questa è l’opera con cui Rousseau debuttò al Salon des Indépentes nel 1886. Fu considerata da subito un capolavoro e diede un’impronta positiva al percorso dell’artista. Come è tipico nello stile del pittore, ogni elemento è letteralmente e deliberatamente disegnato: ogni ramo degli alberi è tracciato, le nuvole sono curiosamente solide, un’attenzione maggiore è però riservata ai dettagli dei vestiti indossati dalle figure più che alle figure stesse.
Per i critici del tempo fu difficile trovare una chiave di lettura per poter analizzare e definire il dipinto viste le figure strane che compaiono sull’area scura e tetra. Un’atmosfera misteriosa pervade questo paesaggio gelido. Vestita con costumi carnevaleschi, una coppia è in piedi davanti agli alberi spogli. Le loro figure sembrano splendere di luce propria più che grazie a quella della luna, la quale lascia stranamente la foresta al buio. Un'inspiegabile faccia compare e guarda le figure furtivamente dal gazebo sulla sinistra del dipinto, un inaspettato lampo accende la strada vicino.