Re Valemon l’Orso Bianco (Kvitebjørn Kong Valemon) fu dipinto nel 1912 dall’artista norvegese Theodor Kittelsen. Kittelsen è famoso per le rappresentazioni naturali, così come per le illustrazioni di fiabe e leggende, specialmente quelle appartenenti alle Leggende Norvegesi (Norske Folkeeventyr, 1899) di Peter Christen Asbjørnsen e Jørgen Moe. L’immagine illustra un favola con la quale io e molti altri bambini in Norvegia siamo cresciuti- la storia di Re Valemon l’Orso Bianco.
C’era una volta un re che aveva la figlia più solare e gentile. L’unica cosa che ella desiderava era una bellissima corona d’oro. Senza di essa, sarebbe stata infelice per sempre. Un giorno, nel bosco, incontrò un grande orso bianco che portava proprio il tipo di corona che la giovane bramava. La principessa accettò di partire con l’orso, in cambio della corona e della felicità.
Ogni notte, nell’oscurità, il grande orso bianco si trasformava in un uomo e trascorreva la notte con la fanciulla. Ogni anno, per tre anni, diedero vita a una bellissima figlia. Ma ogni volta l’orso bianco fuggiva con la bambina. Una notte, la principessa accese una candela per vedere l’amante nella sua forma umana. Accidentalmente, una goccia di cera cadde sulla sua fronte. Borbottando, le spiegò che presto si sarebbe liberato dalla magia di una strega malvagia. Si sarebbe dovuto recare nel regno della fattucchiera per sposarla. Si alzò di scatto, la principessa si aggrappò alla sua pelliccia e lo cavalcò, nonostante i rami la colpissero con forza, finché si sentì troppo debole, cadde e lo perse di vista nel bosco. Nello sforzo di ritrovare Re Valemon, la principessa incontrò tre anziane signore, ognuna delle quali portava con sé una splendida bambina. Le fanciulle aiutarono la principessa donandole tre magici regali, e presto ella raggiunse il regno della strega. Lì, barattò i doni con la strega, così che, alla fine, fu di nuovo insieme a Re Valemon.
Nel giorno in cui il Re avrebbe dovuto sposare la strega, le tesero una trappola e la malvagia fattucchiera cadde in un baratro profondo e nessuno la vide più.
Sulla via di casa, il Re e la principessa incontrarono le stesse tre fanciulle bellissime, e scoprirono che si trattava delle loro figlie. Fin dall’inizio, Re Valemon capì che la principessa avrebbe avuto bisogno del loro aiuto. Vissero tutti felici e contenti, --e, se siete fortunati, potreste vedere il luccichio della principessa con la corona d’oro mentre cavalca nel bosco il suo amato Re Valemon l’Orso Bianco.
Theodor Kittelsen nacque nel 1857 nella città costiera di Kragerø, in Norvegia. Il suo talento emerse quando aveva 17 anni. Theodor trovò nella natura una grande fonte di ispirazione per le sue opere d’arte. È molto rispettato come artista nazionale ed è molto conosciuto in Norvegia.
Lo stile di Kittelsen si potrebbe collocare da qualche parte tra la pittura Neo-romantica e quella naive. I suoi disegni sono spesso cupi, con un piccolo tocco di magia. Gioca, con un perfetto controllo e con delicatezza, con il sottile confine tra realtà e superstizione.
- Lisa Noreik Wright, lisanoreikwright.com