La donna anziana ('La duchessa brutta’') by Quentin Metsys - c.1513 - 62.4 x 45.5 cm La donna anziana ('La duchessa brutta’') by Quentin Metsys - c.1513 - 62.4 x 45.5 cm

La donna anziana ('La duchessa brutta’')

olio su tavola • 62.4 x 45.5 cm
  • Quentin Metsys - 1466 - 1530 Quentin Metsys c.1513

La donna anziana è, probabilmente, uno dei dei più straordinari, brutti dipinti mai prodotti!

Ci scusiamo per l’ossimoro, ma anche se questa donna è abbastanza brutta da vedere, l’immagine in sé è un esemplare dipinto ad olio appartenente all’arte rinascimentale del nord. Metsys ritrasse questo soggetto particolare con precisione e opulenza, dipingendo l’anziana signora con la moda della sua gioventù, mentre tiene in mano un bocciolo di rosa in un gesto romantico. Questa potrebbe essere un’immagine satirica di una vecchia signora che si comporta in modo inappropriato per la sua età ma, per fortuna, in questo caso non si tratta di una persona reale: non ci sono dubbi che Matsys, in un certo momento della sua vita, abbia incontrato qualcuno con questo aspetto (che, ora sappiamo, è dovuto alla sindrome di Paget, che deforma le ossa) e che lo ricordasse, comunque, non c’è traccia di un’aristocratica che possa combaciare con questa esatta descrizione, per cui sembra improbabile che egli abbia ritratto qualcuno in queste condizioni per poi abbigliarlo in modo speciale per il dipinto.

La persona che ha creato è al tempo stesso ridicola e triste. Abbiamo di fronte una donna anziana estremamente poco attraente, che ci dà l’impressione che stia cercando l’amore e, osservando il suo stile fuori moda, le sue caratteristiche deformi e le sue rughe, è difficile non storcere il naso almeno un po’; dopotutto, chi vorrebbe invitarla a un appuntamento? Tuttavia, possiamo davvero ridere di lei senza che i nostri pregiudizi si riflettano su noi stessi? Improvvisamente comprendiamo che l’artista potrebbe averci messo a disagio deliberatamente, per mostrarci che nemmeno noi siamo completamente esenti dalla bruttezza.

Questa è davvero una delle donne più sfortunate al mondo: non solo la sindrome di Paget è poco frequente, ma raramente affligge qualcuno al di sotto dei cinquant’anni, e meno ancora le donne. Considerando tutto ciò, penso che l’osservatore moderno possa provare più empatia nei confronti della Duchessa, ma la mentalità rinascimentale era meno indulgente, quindi mi chiedo se Metsys abbia mai considerato che questa donna potesse essere vista attraverso uno sguardo diverso da quello della crudeltà e del ridicolo.

- Sarah