Il Libro di Kells è un manoscritto biblico miniato, in latino, contenente i quattro Vangeli del Nuovo Testamento insieme a vari testi e tavole introduttivi. Fu realizzato in un monastero colombano in Irlanda, oppure potrebbe aver ricevuto interventi da diversi istituti colombani sia irlandesi sia inglesi.
Il testo dei Vangeli è tratto prevalentemente dalla Vulgata, e include anche molti passaggi tratti dalle versioni precedenti della Bibbia conosciuta come Vetus Latina. Si tratta di un capolavoro della calligrafia occidentale e rappresenta il culmine della calligrafia insulare. Il libro è considerato da molti il più importante opera d'arte irlandese.
Oggi il manoscritto comprende 340 fogli e, dal 1953, è stato diviso in quattro volumi. Il foglio che viene presentato qui contiene l’incipit del Vangelo secondo Matteo. Guardate l’ornamento spiraliforme e la totale armonia dei colori. La figura che si erge nell’angolo in basso a sinistra pare rappresenti l’Evangelista. La figura in alto, più piccola e rappresentata in maniera più naturale, potrebbe rappresentare ancora lui. Le differenze delle esecuzioni potrebbero, secondo la mia opinione, portare a concludere che la figura più grande sia stata aggiunta più tardi, quando l’artista ha ritoccato per l’ultima volta il manoscritto, per riempire uno spazio altrimenti vuoto.
Nell’intera pagina ci sono molte aree che non sono state del tutto terminate; per esempio, il piccolo viso a sinistra del tratto della L, il pezzo di bordo dello stesso tratto subito sopra e a destra del viso, e lo spazio in cui il gomito destro della figura in alto proietta la sua ombra.
Buon giorno di San Patrizio! :)