Juan Antonio Meléndez Valdés by Francisco Goya - 1797 - 73,3 x 57,1 cm Juan Antonio Meléndez Valdés by Francisco Goya - 1797 - 73,3 x 57,1 cm

Juan Antonio Meléndez Valdés

olio su tela • 73,3 x 57,1 cm
  • Francisco Goya - 30 March 1746 - 16 April 1828 Francisco Goya 1797

Fino al 7 gennaio 2018, puoi vedere questo ritratto nella mostra El Greco to Goya - Spanish Masterpieces from The Bowes Museum nella Wallace Collection :)

Questo ritratto fu acquistato nel 1862 da John e Josephine Bowes dalla collezione del defunto Conde de Quinto. Quando il Bowes Museum aprì al pubblico nel 1892, la sua collezione di dipinti spagnoli era la più grande del Regno Unito. Questo dipinto era, ed è ora, tra i suoi capolavori.

Francisco José de Goya y Lucientes (1746-1828) è considerato uno dei principali artisti spagnoli di fine XVIII e inizio XIX secolo e uno dei grandi ritrattisti dei tempi moderni. Questo dipinto è un esempio eccezionale del suo stile e della sua invenzione.

Il ritratto fu dipinto nel 1797 e, come indica l'iscrizione, è dedicato al "suo amico" Juan Antonio Meléndez Valdés, il protagonista di questo quadro.

Nonostante la natura sentimentale di quest'opera, che documenta un'amicizia solida e leale, questo dipinto arriva anche in un momento cruciale sia per il pittore che per la storia della Spagna. Meléndez Valdés non è solo un amico intimo dell'artista, ma anche un magistrato e un membro della cerchia di uomini illuminati che si interessavano di riforme sociali e giudiziarie durante la fine del XVIII secolo. Dopo la Rivoluzione Francese del 1789, la Spagna passò da una feroce opposizione alla Francia a una cauta fedeltà. Così, dal 1797, sotto l'influenza della Repubblica Francese, la Spagna iniziò un breve periodo di riforme politiche. Fu a questo punto che i membri del cosiddetto Illuminismo spagnolo raggiunsero posizioni di potere nel governo.

Goya, che era amico di molti di questi illuministi, in questa fase della sua carriera ebbe successo a corte e divenne direttore dell'Accademia di San Fernando, nonostante una terribile malattia che lo lasciò sordo a vita. Allo stesso tempo, stava ottenendo successo con la ritrattistica.

Goya e Meléndez Valdés si incontrarono probabilmente a Saragozza nel 1790, quando quest'ultimo era giudice della città. Il ritratto fu eseguito dall'artista, tuttavia, nel 1797, un anno importante per il pittore. Nonostante non sia riuscito a ottenere il posto di procuratore, in quell'anno Meléndez pubblicò le prime edizioni raccolte delle sue poesie. Nel 1808 fu nominato ministro della Pubblica Istruzione dal regime di Giuseppe Bonaparte. Quando la monarchia spagnola fu restaurata nel 1814 fu rimosso dal suo incarico e costretto a lasciare la Spagna. Tre anni dopo Meléndez morì in povertà a Montpellier, in Francia.

Il ritratto si distingue per l'autentica onestà e l'assenza di abbellimenti, soprattutto nei capelli trasandati e negli occhi cadenti. L'approccio innovativo dell'artista alla ritrattistica è evidente anche nel modo intimo in cui Meléndez è presentato. L'immagine dell'ospite è trasmessa in modo sobrio e lo sfondo monocromatico concentra l'attenzione sul volto espressivo e sugli occhi che rivelano la personalità dell'amico. Le ampie pennellate nel colletto e nelle spalle di Meléndez e la vibrante manipolazione della pittura sono caratteristiche del suo stile alla fine degli anni 1790.

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