Nell’area conosciuta come Mesoamerica, termine coniato da Paul Kirchhoff nel 1943, c’è un’ampia geografia lungo la costa del golfo del Messico, dove l’arte olmeca conobbe il suo splendore, come la cultura totonaica e huasteica.
Questo frammento di Tezcacuitlapilli proviene da Las Higueras, un sito archeologico del periodo epiclassico mesoamericano. È stato trovato attaccato all’Edificio 1 e scavato soltanto nel 1968 da Ramon Arellanos Melgarejo, pioniere dell’archeologia di Veracruz.
In questo frammento di pittura murale, è possibile osservare una persona seduta con il corpo dipinto di rosso, con piumaggio blu, gioielli e accessori di tonalità turchese e con il tipico abbigliamento dei sacerdoti e guerrieri connessi con Quetzalcoatl, la maggiore divinità del Mesoamerica.
Durante gli scavi archeologici a Las Higueras negli anni ’70, circa 200 frammenti di pittura murale pre-ispanica furono staccati, similmente all’azione di conservazione e restauro degli affreschi pompeiani del XVIII e XIX secolo.
Dal 2001 possiamo percorrere la ricostruzione archeologica e museografica effettuata dall’archeologo e museografo Rubén Morante Lòpez in collaborazione con un ampio gruppo di specialisti, che puoi visitare al Museo Antropologico di Xalapa, a Veracruz in Messico.
- Anael Joanna Gonzàlez Alvarez