Questo dipinto raffigura una scena de La Signora di Shalott (1833-42), un poema di Alfred Tennyson. La Signora di Shalott era un personaggio del mondo leggendario di Camelot. Secondo il poema di Tennyson, ella fu reclusa in una torre e le fu proibito di guardare fuori dalla finestra direttamente verso Camelot, con la minaccia di essere per questo dannata. Avrebbe potuto invece guardare fuori solo attraverso uno specchio e tessere la rappresentazione di ciò che vedeva. Quando alla fine volse lo sguardo direttamente fuori, fu dannata ed in seguito morì.
William Holman Hunt (1827-1910) fu uno dei fondatori della Fratellanza dei Preraffaelliti, e La Signora di Shalott fu un soggetto popolare tra i suoi seguaci (potresti avere familiarità con il famoso dipinto di John William Waterhouse di lei su una barca). Hunt è largamente conosciuto per i suoi brillanti colori ed i dipinti altamente dettagliati pieni di simbolismo, religione e moralità. Le sue due opere più famose sono Il Risveglio della Coscienza e La Luce del Mondo.
In questo dipinto, Hunt ci mostra il momento in cui La Signora di Shalott diviene dannata. E’ un’opera enorme e davvero dinamica, che dà una forte sensazione di una dannazione che attraversa la stanza. Sebbene la dannazione stessa sia invisibile, possiamo vedere i suoi effetti sui suoi vorticosi capelli e sui fili sbrogliati del suo ricamo. L’ambientazione sembra ultraterrena, con tanti oggetti dettagliati appesi alla parete e finestre tonde attraverso le quali possiamo intravedere la Camelot proibita. Per poter creare tutti questi piccoli dettagli che rendono questo dipinto così travolgente, Hunt vi lavorò per quasi vent’anni.
Alexandra Kiely
P.S. Non c’erano soltanto fratelli nella Fratellanza Preraffaellita; leggi qui su Julia Margaret Cameron, la regina della fotografia Preraffaellita.