Gli anni della fin de siècle portarono ad una crescente popolarità dei ritratti femminili, e il modo di presentare la modella dipendeva dagli stati d'animo, da una certa emancipazione e dalla libertà delle donne. Alcuni modelli di donna divennero ricorrenti nell'arte dell'epoca: la donna raffinata, la donna matronale, la donna vampiro. Un pittore di bellissime donne fu Teodor Axentowicz, che credeva, dopotutto, che solo le donne erano degne di essere dipinte. La sua produzione creativa è dominata da ritratti dedicati a donne bellissime, ben vestite e benestanti, ciascuna abbigliata con vestiti alla moda, pellicce, cappelli stravaganti, e tutte agghindate con gioielli sofisticati. La modella preferita di Axentowicz si dice fosse “la rossa”, il cui volto appare sui manifesti che annunciavano successive esposizioni della Società dei Pittori Polacchi “Sztuka”, tra gli altri.
Chi era questa bellissima modella? Era Ata (Ama) Zakrzewska. Lei e sua sorella Nata sono menzionate nel saggio Dogmaticamente del poeta polacco Tadeusz Boy Żeleński, che cita un verso scritto sul ventaglio di una delle sorelle: “Nata è graziosa, graziosa è Ama, ma la più graziosa di tutte è Mama.” Il corrispettivo parlato di questo verso era la rivisitazione, molto popolare a Cracovia, che diceva: “Povera Ama, povera Natty, ma il più povero di tutti è papy.” La graziosa Ama, per citare nuovamente Boy Żeleński, fu disegnata da Axentowicz ispirandosi ad Anna Teresa Zakrzewska, che nel 1903 sposò l'aristocratico siciliano Alessandro Tasca (1874-1943), che per via delle sue idee socialiste era conosciuto come “il principe rosso”. Era anche lo zio del famoso scrittore Giuseppe Tomasi di Lampedusa, autore del libro “Il Gattopardo”. Poco altro è noto, invece, della vita di Nata, a parte la menzione da parte di Boy Żeleński, del suo matrimonio con un principe russo.
Vi presentiamo oggi questo pastello grazie al Museo Nazionale di Cracovia. :)
A domani!
P.S. Un'altra famosa “rossa” nella storia dell'arte fu Elizabeth Siddal. Leggete qui riguardo il ritratto nei panni della Beata Beatrice che le ha fatto Dante Gabriel Rossetti!