In questo giorno del 1593 nasceva la pittrice barocca italiana Artemisia Gentileschi, ritenuta oggi una delle pittrici più abili della generazione successiva a quella di Caravaggio. Si specializzò nella pittura di immagini di donne forti e sofferenti di miti, allegorie e della Bibbia, vittime, suicide e guerriere.
Artemisia ebbe una vita dura. Essere una pittrice donna nel XVII secolo, violentata da ragazza da Agostino Tassi e partecipare all'azione giudiziaria contro il suo violentatore per lungo tempo oscurò i suoi risultati come artista. Per molti anni fu considerata una stranezza. Oggi è considerata una delle pittrici più progressive ed espressive della sua generazione.
I suonatori di liuto, sia uomini che donne, sono classici elementi ritrovabili nei dipinti caravaggeschi. C'è almeno un altro dipinto famoso e riconosciuto di Artemisia che rappresenta questo soggetto e risiede a Roma, presso la Galleria Spada, talvolta ritenuto come una Santa Cecilia.
PS: qui potete saperne di più su Artemisia ed ammirare il suo Autoritratto come santa Caterina d'Alessandria.