La ghirlanda, che prende il titolo dalla piccola corona floreale che la donna tiene in mano, fu uno degli ultimi lavori di Dewing a entrare nella collezione Freer. La posa della modella richiama il famoso ritratto della madre di Whistler e, come quell'opera, questa composizione essenziale è stata eseguita in una ristretta gamma di toni. Le modulazioni cromatiche e la composizione ridotta rendono questo quadro l'esempio perfetto di attenzione alla bellezza della superficie che tanto interessava Charles Lang Freer. La modella ha lo sguardo rivolto verso il basso, diretto a un libro aperto e a una ciotola di ceramica giapponese. Ciò porta l'attenzione dell'osservatore alla composizione generale della stanza e alla superficie della tela stessa, che offre una varietà di consistenze: dalle lunghe pennellate sottili che caratterizzano la gonna della donna, alla superficie liscia derivante dall'utilizzo di una spatolina per realizzare il pavimento e parti dello sfondo, al delicato puntinismo, che astrae e anonimizza i connotati del soggetto. L'elegante figura è Gertrude McNeill, famosa modella, la quale, un anno dopo avere posato per questo dipinto, lasciò New York per Hollywood, dove ebbe una carriera di successo come diva di film muti.
Presentiamo il dipinto di oggi grazie alla National Museum of Asian Art.
P.S.: potete leggere di più riguardo al famoso ritratto che Whistler realizzò alla madre qui!