Una donna, i radi capelli saldamente raccolti in un foulard bianco, guarda l'osservatore con sguardo commosso e un sorriso sdentato. I poveri della città di Roma e i contadini della vicina campagna ispirarono Michael Sweerts durante il suo soggiorno in Italia nella metà del Seicento. La pratica di ritrarre le classi meno abbienti era relativamente nuova all'epoca, e i dipinti che raffiguravano i poveri erano spesso caricature derisorie. Sweerts, tuttavia, trattava il suo soggetto con compassione, catturando vividamente la bellezza interiore della donna e ritraendone fedelmente l'aspetto esteriore: la pelle cadente, i capelli radi e la verruca sul lato sinistro del viso. Sebbene il dipinto sia altamente rifinito, la pittura intensa di Sweerts risalta nelle pennellate delle varie sfumature di colore, che a tratti si fondono e si separano, creando un forte senso di tridimensionalità. Questa tecnica risalta particolarmente nel foulard e nel colletto.
Che realismo!
P.S. E' un bellissimo ritratto. La donna potrebbe utilizzarlo come foto profilo, no? Leggete qui come realizzare il selfie perfetto, secondo i suggerimenti dei più grandi ritrattisti della storia. :)