Rifiutando la convenzione di raffigurare una figura femminile idealizzata e statuaria, basata sui modelli classici, Courbet in quest'opera si libera dagli orpelli dell’allegoria accademica, o meglio, dai finti pretesti di alta moralità. La sua rappresentazione di una donna che abbraccia una cascata potrebbe essere stata una risposta a un'opera di Ingres (cercatela nel nostro archivio!) esposta a Parigi l'anno prima, che raffigurava un nudo iper-idealizzato che reggeva un vaso da cui sgorgava acqua, come allegoria della primavera o di una sorgente di fiume.
PS: Courbet ha realizzato moltissimi nudi, ma ce n’è uno più scandaloso di tutti: L'origine del mondo. Ammiratelo e leggete alcuni commenti al riguardo qui!