Giorgio Vasari, famoso artista manierista e autore di una serie di biografie di artisti, scrisse riguardo a questo capolavoro: "Et insiemi acompagnò questo lavoro con una tavola pur di sua mano, lavorata a tempera; quale ha dentro una Natività di Cristo da far maravigliare molto ogni persona intelligente, dove ritrasse se medesimo e fece alcune teste di pastori, che sono tenuti cosa divina."
Il dipinto è esposto sull'altare della cappella Sassetti, nella Basilica di Santa Trinita di Firenze. La cappella è consacrata alla nascita di Cristo, per questo motivo la maggior parte delle decorazioni presenti all'interno sono relative a tale evento. La composizione di questo dipinto ebbe talmente tanto successo che molti altri artisti la replicarono. Lo stesso Ghirlandaio appare nella scena, nei panni di un pastore. Si è perfino ritratto più vicino al Bambinello rispetto ai committenti, che appaiono negli affreschi della cappella a destra e a sinistra, ritratti in preghiera al di fuori dei confini del pannello. L'artista, che si ritrae alla guida dei pastori, si genuflette e porta il miracolo della nascita di Cristo all'attenzione sia dei pastori che degli osservatori del dipinto.
L'adorazione dei pastori era un tema molto popolare oltralpe nel Quindicesimo secolo. Ghirlandaio venne a conoscenza di questo soggetto nel 1483 quando Tommaso Portinari, un rappresentante dei Medici che lavorava nelle Fiandre, portò a Firenze un dipinto di Hugo van der Goes.
Buon Natale a tutti voi. Trascorretelo serenamente con famiglia e amici, e riposatevi! : )
P.S. Preparatevi per le carole di Natale! Ecco I dodici giorni di Natale nell'arte. <3
E se volete farvi un regalo, guardate i nostri calendari DailyArt del 2020. ; )