Quando Marie-Jeanne Buzeau (1716 – 1796) posò così sfacciatamente per questo ritratto informale, dieci anni dopo il suo matrimonio con Boucher, aveva 27 anni ed era madre di tre figli. Faceva spesso da modella per suo marito; più tardi nella vita realizzò riproduzioni in miniatura dei più popolari dipinti del consorte, ed eseguì anche incisioni dei suoi disegni. Questo ritratto, oltre ad offrire un'immagine tanto spontanea della moglie dell'artista, fornisce anche un affascinante scorcio di una stanza dell'appartamento nel quale Boucher si era trasferito l'anno prima di firmare questa tela, sulla rue de Grenelle-Saint-Honoré. La statuina di porcellana e il servizio da tè sull'étagère pensile riflettono il gusto di Boucher per le chincaglierie orientali che tanto andavano di moda nel XVIII secolo. Nella sua esecuzione questo ritratto è una simpatica parodia delle classiche raffigurazioni rinascimentali di Venere di Giorgione e Tiziano, e in quanto tale si è guadagnato il soprannome di “Venere disordinata di Boucher”.
Vi presentiamo questo dipinto grazie alla Frick Collection.
P.S.: Boucher è anche l'autore di un altro bellissimo ritratto di una donna influente: Madame de Pompadour! Leggete qui a proposito del dipinto e di questa raffinata personalità!