La tomba di Salim Chishti è uno degli esempi più belli di architettura Moghul in India.
Questa tomba in marmo ha un aspetto placido e la maggior parte delle superfici sono adornate da intagli elaborati. I mosaici in marmo giallo e nero sul plinto formano motivi di arabeschi. Il corpo principale della tomba è circondato da delicate grate di marmo (jaalis) su tutti i lati.
Questo mausoleo fu commissionato dall'imperatore Akbar per ospitare la tomba del santo sufi Salim Chishti (1478 – 1572), in segno di rispetto verso questo saggio che gli aveva predetto la nascita di un figlio, che fu infatti chiamato Salim proprio in suo onore. Il principe Salim succedette ad Akbar sul trono dell'impero Moghul, con il nome di Jahangir.
Proprio a causa dell'associazione con la profezia sulla nascita di Jahangir, questa tomba è spesso meta di pellegrinaggio da parte di coppie che desiderano un figlio. I fedeli provengono da ogni parte per chiedere la benedizione del santo. Si dice che legando un filo alle grate di marmo, si lascia al santo un promemoria dei propri desideri.
Questo dipinto fa parte della celebre serie indiana di Vereshchagin. L'artista aveva viaggiato in lungo e in largo per l'India e aveva realizzato oltre 100 schizzi di passi montani, paesaggi naturali, vita culturale e monumenti architettonici. I suoi dipinti sono realizzati con estremo realismo e meticolosissima attenzione al dettaglio.
- Maya Tola
P.S. Leggete qui riguardo l'incredibile mecenatismo di Akbar il Grande! Potete anche viaggiare con la mente attraverso l'India con Vasily Vereshchagin. Prendete il vostro "biglietto" qui :D