Questo quadro ci conduce in un luogo esoterico, dove il Buddha cammina circondato da un paesaggio onirico. Poiché la figura del Buddha è disegnata sul lato sinistro, in secondo piano, il soggetto del quadro non è ben chiaro: il Buddha o il paesaggio?
Il Buddha tiene gli occhi chiusi, il che comporta che egli non vede il mondo, ma piuttosto è concentrato sulla propria interiorità. Il paesaggio è sfocato, come se fossimo nella visione del Buddha o nel mondo oggetto delle sue riflessioni. Grazie alla sfocatura, il pastello consente a Odilon Redon di conferire al soggetto una dimensione spirituale, riuscendo a rendere una bellezza insondabile che si sprigiona dall'interno. È proprio questo il punto centrale dell'estetica del Simbolismo francese, un movimento artistico che ha origine dal simbolismo letterario. Odilon Redon dipinge soggetti religiosi e poetici, trasportandoci in un mondo mistico e simbolico. Questo pastello è decorativo e possiamo solo immaginare quale sia la parte reale e quella mistica. Il Buddha, così come il quadro di Redon, sceglie una strada alternativa per comprendere il mondo.
- Coraline Méric
P.S. Tuffatevi qui nel mondo tenebroso di Odilon Redon.