Se foste stati dei cittadini dell'antica Roma, sarebbe stato tramite un busto come questo che avreste saputo che sembianze aveva il vostro imperatore. Come in ogni ritratto ufficiale, ogni dettaglio è importante. Il busto raffigura il volto ed il torso dell'imperatore Settimio Severo abbigliato con uniforme militare da generale. Sull'armatura è incisa una testa di Gorgone, figura mitologica che si credeva pietrificasse i suoi nemici con lo sguardo. Questo simbolo reca il doppio significato di forza e superiorità militare.
Durante il loro regno, le raffigurazioni dei volti degli imperatori si evolvevano attraverso fasi, o tipi di ritratto, che variavano a seconda del contesto militare o politico. Questo busto di Settimio Severo nello specifico è del secondo tipo, conosciuto come «ritratto dell'adozione» perché riprendeva alcuni tratti del volto dell'imperatore Marco Aurelio. Nel 195, Settimio Severo si proclamò figlio di Marco Aurelio (che regnò dal 161 al 180), e dunque doveva apparire fisicamente somigliante. La legittimazione e l'essere parte di una dinastia era ciò che più contava per gli imperatori romani, ed il più evidente simbolo di affiliazione era... la pettinatura.
- Coraline Méric
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