Estate indiana

Continuiamo il nostro mese con la collezione del National Museum di Varsavia. Godetevelo! :) 

Estate indiana è un'espressione del movimento realista polacco. Questo lavoro giovanile di Józef Chełmoński fu realizzato poco dopo il ritorno a Varsavia dell'artista dall'accademia d'arte di Monaco. All'epoca Chełmoński dipingeva le sue dettagliate osservazioni della vita rurale in uno studio situato nell'hotel Europejski. Lo studio, che condivideva con gli amici, era soprannominato "la fucina realista", perché era un ambiente creativo brulicante di discussioni su tutto ciò che riguardava l'arte.

Con Estate indiana, l'intenzione di Chełmoński era quella di raffigurare il vigore della campagna e la forza d'animo dei suoi abitanti. Al centro della composizione c'è una ragazza vestita con il costume tipico ucraino. E' sdraiata in mezzo al pascolo e tiene un filo di ragnatela sospeso a mezz'aria. Notiamo immediatamente il cane nero seduto lì vicino, che sorveglia il gregge dando le spalle allo spettatore. E' lo zelo del cane che permette alla ragazza di perdersi nei suoi pensieri e nei ricordi della fugace estate. Il caldo sole che secca l'erba, ed il cielo sgombro da nubi, evocano la quiete di un pomeriggio settembrino. Le minute figure umane ed animali che si vedono all'orizzonte accentuano la vastità della steppa ucraina. L'artista era rimasto affascinato dall'Ucraina da bambino e vi si recava spesso in cerca della natura incontaminata dall'uomo.

Il dipinto suscitò commenti accesi e contestazioni tra i critici: perché una campagnola con i piedi sporchi stravaccata in un campo dovrebbe adornare le pareti di un salotto o di un museo? Questa accoglienza tutt'altro che calorosa contribuì alla decisione dell'artista di trasferirsi a Parigi, dove avrebbe vissuto e lavorato per i successivi dodici anni. Le spontanee scene rurali delle zone di confine polacche di Chełmoński, dipinte a memoria, furono apprezzate a Parigi - la capitale artistica del mondo - e portarono all'artista grande successo finanziario.

Ci vollero ben quattordici anni perché Estate indiana ricevesse il riconoscimento che meritava. Il suo valore artistico fu riconosciuto prima di tutti da Ignacy Korwin-Milewski, che acquistò il dipinto nel 1889 per la sua notevole collezione. Trentacinque anni dopo la tela fu acquistata dal National Museum di Varsavia e divenne immediatamente il biglietto da visita della Galleria della pittura polacca. Estate indiana è oggi indubbiamente il dipinto più noto di Chełmoński.

Questo dipinto mi ha sempre fatto sentire felice e rilassata.

Oggi è l'ultimo giorno dei nostri festeggiamenti per l'ottavo compleanno di DailyArt! :) ed è anche l'ultimo giorno della nostra offerta speciale: DailyArt PRO costerà oggi $2.99 invece dei consueti $5.99. Cliccate su Upgrade to PRO e godetevi l'accesso illimitato alle funzioni "preferiti", "cerca" ed "archivio", e sbarazzatevi delle pubblicità per sempre! :) Inoltre non perdetevi i nostri articoli su DailyArt Magazine e sui nostri social media (Instagram, Twitter e Facebook). Grazie per essere con noi. <3

P.S. Fa troppo caldo per muoversi? Ecco i nostri dipinti per l'ondata di caldo!