Una delle immagini più comuni nel Siglo de Oro (Secolo d'oro) spagnolo e latinoamericano era quella della Vergine dell'Immacolata Concezione. Promossa entusiasticamente dai regnanti Asburgo, così come dai Francescani e dai Gesuiti, la dottrina dell'Immacolata Concezione era ampiamente accettata, ma anche contestata da gruppi importanti all'interno della Chiesa cattolica romana, in particolare dai Domenicani, o frati predicatori. Contrariamente agli altri membri di quest'ordine, i domenicani spagnoli avevano accettato questo dogma. In qualità di futuro priore domenicano, per giunta con la speciale responsabilità di creatore di immagini sacre, López de Herrera deve avere sicuramente ricevuto la benedizione dei suoi confratelli. Il risultato è questo gioiello di opera devozionale, quasi ipnotica, che riassume tutti gli elementi essenziali della religiosità ispanica.
Questo dipinto, appartenente alla Hispanic Society, raffigura la Vergine e, sopra di lei, Dio Padre e la colomba dello Spirito Santo, circondati da simboli tratti da vari passaggi della Bibbia e da testi liturgici relativi alla devozione mariana. La fonte principale è il libro dell'Apocalisse (capitolo 12), nel quale appare una donna amicta sole, “rivestita dal sole.” Un serpente la minaccia mentre lei si trova “con la luna sotto i piedi e una corona di dodici stelle sul capo.” Le Litanie, i Salmi ed il Cantico dei Cantici aggiungono elementi come “bella come la luna, fulgida come il sole”, “rosa di Sharon”, “torre di David” raffigurata qui con la forma della Torre dell'Oro di Siviglia, “slanciata come una palma”, “giardino chiuso... fontana sigillata”, “fonte di acqua viva”, “come cipresso sul monte Sion”, “specchio di perfezione”, “stella del mattino”, “dimora consacrata a Dio”, “scala di Giacobbe”, “porta del Cielo”, “tempio dello Spirito Santo”, “rifugio dei peccatori” e i dolori della Vergine (gli iris neri).
Il verso della lastra di rame reca incise 55 immagini di santi e concetti teologici gesuiti correlate alle xilografie della famiglia di incisori fiamminghi Wierix. Queste stampe erano probabilmente utilizzate come strumenti per l'insegnamento della dottrina cristiana, non solo dai gesuiti ma da tutti gli ordini che si recavano missionari nel Nuovo Mondo. Non sappiamo dove questa lastra sia stata incisa.
Presentiamo il dipinto di oggi grazie alla Hispanic Society of America. <3
P.S. Maria, la Madonna, è stata rappresentata in arte centinaia di volte, dall'antichità fino ad oggi. Ammirate le interpretazioni di Giotto, Filippo Lippi, Edvard Munch e Salvador Dalí, e guardate come sono diverse tra loro!