Ernest Biéler fu una pittrice, illustratrice ed incisore svizzera dai molti talenti. Nel 1910 fu inaugurata un'importante mostra, a Neuchâtel, dedicata alla sua opera, con 155 lavori esposti alle gallerie Léopold Robert. Quello stesso anno l'artista eseguì questo acquerello estivo, testimonianza del suo interesse per la pittura all'aria aperta.
I girasoli raffigura fiori della stagione estiva, con particolare cura rivolta all'aspetto grafico e decorativo del soggetto. Questo modo di stendere il colore in aree quasi uniformi, in guazzo o occasionalmente a tempera, realizzando invece i contorni delle figure con spesse linee, è tipico dello stile della Biéler dal 1905 in poi. Come ebbe a spiegare l'artista, “Un contorno, toni piatti, poca modellazione, contrasti nitidi, in poche parole, semplicemente l'opposto dell'approccio a cui porta la pittura ad olio.”
Questo capolavoro rivela il desiderio dell'artista di focalizzarsi sulla natura, la campagna, o scene di vita rurale che si sono salvate dalla modernità, dal progresso e dal nuovo mondo industriale. Elegantemente eretti davanti ad uno sfondo di ortensie, due girasoli risplendono di luce dorata. Dietro di essi, fitti gruppi di fiori si estendono sulla superficie del dipinto come un mosaico. I petali, realizzati senza ombreggiature, si espandono verso l'alto dove si incontrano con la macchia di azzurro situata in cima alla composizione. Nella resa sia del cielo che delle ortensie, una tenue variazione dei toni, che sono stati, a seconda, scuriti o alleggeriti, produce una sorta di vibrazione nella composizione che aggiunge musicalità al dipinto.
Passate un sabato sereno!
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