Il gatto nero

E' il momento della nostra nuova collaborazione di agosto; questa volta vi mostreremo i capolavori della collezione del Museo Blaisten, in Messico.  : ) Siamo piuttosto emozionati per ciò che vi mostreremo!  Cominciamo.  : )

Fernando Castillo, umile mulattiere, si trasferì a Città del Messico agli inizi del ventesimo secolo, dove ricoprì diversi incarichi come stivatore, cartolaio, pompiere, minatore, necroforo, tappezziere, soldato e lustrascarpe, divenendo infine pittore. L'occasione gli fu offerta da Gabriel Fernandéz Ledesma che, nel 1928, lo ammise al Centro popolare di pittura di San Paolo. L'allievo studiò a Siviglia ed esibì le sue opere all'Esposizione iberoamericana, dove ricevette la medaglia d'argento per le sue doti pittoriche. L'opera di oggi trasuda senza dubbio uno schietto spirito creativo che sovrasta in molti modi il primitivismo delle risorse artistiche. Questo quadro ci consente di ammirare, in tutte le sue dimensioni, i risultati della Scuola di pittura all'aria aperta "Santiago Revuill", da cui provengono molti importanti artisti messicani moderni.

Buona domenica e buona giornata internazionale del gatto! #internationalcatday

P.S. Leggete qua su Louis Wain e i suoi strani gatti.