Donna con tavoletta di cera e stilo

Scoperto nel 1760 nell'angolo nord-occidentale di Pompei, la città sepolta dalla catastrofica eruzione del Vesuvio del 79 d.C., questo affresco attirò l'attenzione perché fu riconosciuto come un possibile ritratto di Saffo, la poetessa lirica greca vissuta a Lesbo intorno al 600 a.C., nonché la più famosa scrittrice del mondo antico. È abbastanza chiaro il motivo per cui questa donna sia stata identificata con Saffo, diversi elementi la identificano infatti come una moderna donna pompeiana. Le tavolette di cera che tiene nella mano sinistra, legate con un nastro, venivano comunemente utilizzate per la contabilità, mentre lo stilo che tiene nella mano destra era uno strumento di scrittura romano. C'è qualcosa di affascinante in questa donna, il suo sguardo la rende iconica.

Pompei è un luogo unico, uno dei più sorprendenti che abbia mai visto!

P.S. Saffo è presente nel nostro Calendario da tavolo 2024 DailyArt, nel caso vogliate riempire il vostro 2024 di arte! :)

P.P.S. Sapevate che le opere d'arte antiche possono dirci molto sulle società del passato? Scoprite di più su questo bellissimo affresco e su cosa possiamo leggervi sul ruolo e lo status delle donne romane.