Il faro di Honfleur

All'ottava e ultima mostra degli impressionisti del 1886, Georges Seurat espose opere simili a quella presentata oggi, posizionandosi come uno dei principali modernisti della sua epoca. Basandosi sulle nuove teorie riguardanti le proprietà ottiche della luce e del colore, Seurat inventò una tecnica nota come Puntinismo, o Divisionismo, che si considerava una forma scientificamente oggettiva d'Impressionismo. Seurat posizionava minuscoli punti di pigmenti non mescolati in tonalità che corrispondono al colore locale percepito, al colore della luce, al complemento del colore locale in ombra e al colore riflesso dalle aree vicine, in modo che questi si fondano visivamente quando vengono osservati da lontano. Questa tecnica meticolosa, meno casuale rispetto all'Impressionismo, permise a Seurat di catturare con maggiore precisione le illusioni visive, pur mantenendo le qualità fresche e naturali che ammirava nelle opere impressioniste.

Dopo un'intensa campagna di studio che portò alla creazione e all'esposizione di Una domenica pomeriggio sull'isola della Grande Jatte, opera controversa esposta anch'essa nel 1886, Seurat trascorse l'estate a Honfleur, una località balneare vicino a Le Havre. Si rilassava dipingendo i luoghi di interesse locale, come l'ospizio e il faro raffigurato ne Il faro di Honfleur. Bilanciando le tonalità calde della spiaggia sabbiosa e del faro con i blu freddi del cielo e dell'acqua, e costruendo una composizione stabile intorno all'orizzonte del molo e alla verticalità della torre del faro, Seurat creò un'opera di maestosa tranquillità.

P.S. Seurat morì giovane, ma il suo amico Paul Signac portò avanti la sua eredità. Se volete saperne di più sul Puntinismo e su come è cambiato questo movimento, date un'occhiata al nostro corso online Post-Impressionismo 101. :)

P.P.S. L'estate è quasi arrivata! Per entrare nell'atmosfera estiva, guardate questi incredibili paesaggi puntinisti!