Oggi è l'ultima domenica di primavera e la prima domenica della nostra collaborazione speciale con la Alte Pinakothek Museum di Monaco di Baviera! Siamo molto felici di condividere la loro meravigliosa collezione con voi. Oggi partiamo con qualcosa di davvero speciale e... un po' strano.
Le bizzarre teste composite di Giuseppe Arcimboldo perpetuano l'antica tradizione delle creature ibride fantastiche. Questi dipinti delle stagioni, documentati a Monaco fin dal 1598, furono probabilmente realizzati a Milano prima che Arcimboldo entrasse a servizio degli Asburgo come pittore di corte a Vienna e a Praga. Per molto tempo furono considerate solo una variante della serie viennese dipinta nel 1563.
L'Allegoria della primavera è raffigurata come un giovane uomo, formato da fiori caduchi, come iris, convolvoli, rose e margherite, e da fragole e fogliame fresco. Questi elementi che costituiscono la testa simboleggiano un tempo relativamente breve; l'anno è ancora giovane. Qui abbiamo la primavera, al massimo l'inizio dell'estate. Arcimboldo è famoso per le sue bizzarre idee pittoriche; le sue teste composite hanno avuto un'influenza permanente sull'arte manieristica europea.
Questo dipinto merita certamente uno sguardo ravvicinato; fate tap per ingrandirlo e guardare tutti i dettagli!
P.S. Siete amanti della bellezza floreale? Questo accattivante dipinto è uno dei "fiori all'occhiello" del nostro set di 50 cartoline sui fiori nell'arte, disponibile nel nostro negozio DailyArt! 🌺
P.P.S. Guardate questi altri bizzarri ritratti di Arcimboldo. Sono pazzamente creativi!