Mazzo di fiori in un vaso

Gustave Courbet, che in precedenza aveva realizzato pochissimi dipinti floreali (e che era più famoso per gli scandalosi dipinti di nudi femminili), abbracciò entusiasticamente questo genere durante un soggiorno nella Francia occidentale nel 1862. Inizialmente Courbet aveva programmato una breve visita di due settimane al suo amico Étienne Baudry, appassionato di giardinaggio, ma finì per rimanere presso il castello di Baudry per quasi un anno. Incoraggiato dal suo ospite, Courbet si immerse nella pittura floreale, traendo ispirazione dai vasti giardini di Baudry, dalle sue serre e dalla biblioteca piena di libri sulla botanica. In questo periodo produsse circa 20 dipinti floreali, e scrisse scherzosamente a un amico: “sto producendo soldi dai fiori”.

L’esperienza di Courbet in Olanda nel 1847 lo aveva esposto alla pittura floreale olandese, e questa influenza è evidente in quest’opera. Come i maestri olandesi, Courbet spesso combinava fiori che sbocciano in differenti stagioni, come gigli, rose, gladioli, violacciocche, astri, ipomee, papaveri e altri. Sebbene di solito evitasse le allegorie, Courbet potrebbe aver seguito la tradizione olandese di utilizzare fiori effimeri per simboleggiare la natura fuggevole della vita e della felicità.

Questa straordinaria opera compare nella nostra collezione di cartoline sui fiori nell’arte. :) 

P.S. Gustave Courbet ha realizzato una delle più scandalose opere della storia dell’arte! Riuscite a indovinare qual è?